La Protezione Civile dell’A.N.A. nasce all’inizio degli anni 80 come attività organica, ma si può dire che il seme sia stato gettato nel 1976 nel Friuli devastato dal terremoto in cui l’Associazione Nazionale Alpini prendeva coscienza di avere nelle sue fila un patrimonio di esperienze, volontà ed entusiasmo che poteva essere canalizzato laddove se ne rilevasse la necessità. Da allora è stato un crescendo di coinvolgimenti, addestramenti, acquisizione di materiali, mezzi ed esperienze; ma anche e soprattutto di realizzazioni e di interventi.
La nostra Protezione Civile è sempre presente dove viene richiesta, sia a livello di Dipartimento centrale , sia nei territori montani per l’antincendio boschivo, nelle opere in cooperazione con Comuni, Province, Comunità montane e Regioni.
Da ricordare l’ospedale da campo, realizzato nel corso degli anni e gestito da volontari A.N.A., già attivo in Armenia, in Albania ed anche con aliquote in tutte le emergenze nazionali, non ultimo a Roma per il Giubileo mondiale dei giovani.
I dati in sintesi
- Sono oltre 12.000 i volontari attivi
- Oltre 300 mezzi operativi
- Utilizzo di frequenze radio riservate
- 10 convenzioni stipulate con Regioni, Comunità Montane e altri enti territoriali
- 1 ospedale da campo composto da 20 shelter con unità operatorie, radiologiche, cardiografiche, di analisi, farmacia, 13 tensostrutture di supporto, officina, cucina, ecc..
- 4 magazzini con materiale ed attrezzature
- 120 unità cinofile
- 72 squadre sezionali attive a livello provinciale con autosufficienza logistica e operativa
- 3 sezioni a rotazione sempre allertate 24/7
Specializzazioni
- Rocciatori
- Gommonauti
- Sanitari
- Trasmettitori
- Antincendio boschivo